Milano, 20 marzo 2007

IL PRIMO STUDIO DI RADIO 105 AL MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA DI MILANO OLTRE TRENT’ANNI DI SFIDE E IL PASSAGGIO ALLA STORIA.

L'avventura comincia nel 1976: è il 16 febbraio la data di inizio delle trasmissioni di Radio Studio 105, oggi Radio 105, quella che è passata alla storia per essere stata il primo network italiano.

Una storia fatta di grandi battaglie durate 13 anni per l’affermazione del diritto a trasmettere su scala nazionale. Con la legge 103 del 1975 cade il monopolio della RAI e da quel momento chiunque può aprire una stazione radio e trasmettere programmi radiofonici. In questo clima di entusiasmo, il 16 febbraio 1976, in uno scantinato di Via Lorenteggio a Milano, nasce Radio Studio 105. L’emittente si chiama così perché trasmette sulla frequenza milanese 105.5 e, in verità, assomiglia a tante altre nate come funghi in questo periodo pionieristico della radiofonia privata nel nostro Paese: modesta potenza di emissione, tanto volontariato, tanto entusiasmo, apparecchiature inadatte, pubblicità inesistente. Presto si capisce che la radio può essere anche un business e che per questo è necessario farsi sentire da più persone possibile e il meglio possibile.

Nel 1978 comincia così l’avventura nazionale di Radio 105 che accende, sul Monte Penice, il suo primo

ripetitore che le permette di trasmettere fuori Milano e raggiungere tutta la Pianura Padana. Successivamente, sfidando le leggi di allora, inizia a collegare le altre regioni passando quindi da radio locale a radio regionale fino a diventare, nel 1985, la prima radio privata nazionale italiana.

Questo non senza una serie di battaglie legali e infinite vicissitudini giudiziarie che culminano, nel 1988, con il sequestro degli impianti revocato grazie alla storica sentenza della Corte di Cassazione del 14 luglio dello

stesso anno che sancisce, in anticipo di due anni sulla Legge Mammì, il diritto alla trasmissione in diretta

nazionale anche per le radio private. Grazie al percorso di Radio 105, tutte le radio private nazionali

possono trasmettere oggi in totale libertà.

Proprio questo aspetto pionieristico ha spinto il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano a

cercare di ricostruire i primi scenari di quest’avventura; idea che Alberto Hazan ha accettato con entusiasmo.

La partecipazione al progetto nasce dall’esigenza e dal desiderio di comunicare a tutti la storia di una radio

dalle origini a oggi e di rappresentare lo sforzo quotidiano degli ultimi 30 anni. All’interno del Museo è stato

ricreato il primo studio dal quale i primi dj trasmettevano: lo studio di Via Tito Vignoli a Milano è stato ricostruito attraverso un’accurata ricerca e la consulenza delle persone che ci hanno lavorato; la stanza è arredata con gli oggetti originali dell’epoca, le strumentazioni tecnologiche, i dischi e i pannelli di insonorizzazione sono realizzati come allora con i portauova.

(comunicato stampa Radio 105)